lunedì 5 agosto 2013

Qual è la temperatura consigliata quando si imposta un condizionatore?

Il grande caldo è ormai arrivato. Chi, per un motivo o per l’altro, è costretto  a rimanere in città, deve fare i conti con una temperatura che, nella parte centrale della giornata, rende l’aria praticamente irrespirabile. Unico modo per trovare un po’ di refrigerio è, e ormai tutti ne siamo consapevoli, lasciarsi rinfrescare dall’aria condizionata. Purtroppo, però, come dicono gli esperti, se usato in maniera sbagliata o inappropriata il condizionatore può diventare addirittura nocivo per la salute.

Due sono innanzitutto i fattori da considerare quando si vuole trovare refrigerio con l’aria condizionata:

  • La temperatura, che non deve essere mai troppo bassa
  • La direzione del getto d’aria, che non deve piombare addosso con violenza   

Le conseguenze più tipiche dovute ad un uso sbagliato dell’aria condizionata sono: torcicollo, mal di testa, artriti, influenze e malessere generale. Ecco perché è giusto che si conoscano e si rispettino poche e semplici regole, soprattutto in presenza di bambini e anziani.

Come prima cosa, bisogna sapere che i condizionatori sono dotati della funzione di deumidificazione. Questo vuol dire avere una buona diminuzione dell’umidità presente nell’aria. In più, se i filtri sono tenuti bene e sono puliti, è possibile davvero respirare aria pulita senza batteri vari.

Per quanto riguarda la temperatura del condizionatore, questa non deve mai superare i sei gradi di differenza da quella esterna. Questo vuol dire che se fuori il termometro misura 30 gradi, il condizionatore deve essere impostato a 24. In generale, nel periodo estivo la temperatura dell’apparecchio deve oscillare tra i 24 e i 27 gradi.  Questa, però, può essere anche superiore se il deumidificatore è attivo proprio in base al principio che bassa umidità vuol dire anche percezione minore del calore.

Discorso diverso per la notte, quando la potenza del condizionatore deve essere ridotta perché la temperatura corporea si abbassa nelle ore di sonno.

C’è poi la questione legata al numero degli split che dipende dalle condizioni e dalle caratteristiche dell’abitazione, ma per avere la giusta situazione è necessario affidarsi a installatori di fiducia, professionali e competenti.

mercoledì 26 giugno 2013

Condizionatori per la casa: ecco perché sceglierli

In questo periodo è quasi impossibile non cercare un modo che sollevi dalla fastidiosa caluria estiva, per lo meno in casa. L'acquisto di un ventilatore è sicuramente la soluzione più veloce.

Non sempre, però, il risultato è quello desiderato. Il ventilatore, per quanto comodo e facilmente maneggevole, si "limita" solo a far circolare nella stanza l'aria che c'è già, non introduce aria fresca spontaneamente, e se l'ambiente ha già all'interno aria calda, allora la sua presenza non è più una soluzione ma diventa un problema.

Per questo, la soluzione migliore per rendere l'aria più respirabile, e quindi per "vivere" meglio nell'ambiente circostante a noi tanto familiare, è ovviamente l'installazione di un condizionatore o di un climatizzatore per la casa.

Le offerte sul mercato non mancano. Ci sono condizionatori e climatizzatori adatti per tutte le esigenze, sia logistiche che economiche. Puntare, però, sulla qualità e sull'affidabilità di un condizionatore è il primo fattore che si deve considerare nel momento della scelta. Alcune grandi marche si sono specializzate in questo ambito ed è facile, quindi, farsi già una prima idea in merito. Di fatto, però, non bisogna dimenticare che, per scegliere un condizionatore o un climatizzatore che sia veramente il più adatto alle varie necessità, è bene affidarsi a professionisti del settore, persone che "studiano" bene le richieste di ogni cliente e lo indirizzano verso la strada più giusta, garantendo il massimo rapporto qualità/ prezzo.

Installazione climatizzatori Brescia

Nella fase successiva, quella dell'installazione del condizionatore / climatizzatore, il ruolo dello specialista, serio e affidabile, gioca per ovvie ragioni un ruolo fondamentale. Come fondamentale è la sicurezza di avere assistenza anche dopo l'acquisto e il montaggio dell'apparecchio tramite la classica “assistenza post-vendita”.

Tra i modelli più diffusi di climatizzatori ci sono:
  • Condizionatori fissi
  • Condizionatori portatili
  • Condizionatori senza unità esterna
Una precisazione: molto spesso si tende a confondere il condizionatore con il climatizzatore, pensando che siano sinonimi. In realtà condizionatori e climatizzatori non solo la stessa cosa. È vero che entrambi servono a modificare l'aria di un ambiente chiuso come la casa, ma i primi raffreddano solo l'aria, mentre i secondi oltre a raffreddare l'aria la deumidificano, la filtrano e la riscaldano. I climatizzatori, in più, permettono anche di impostare umidità e temperatura.

venerdì 14 giugno 2013

Climatizzatori per camper

Con l’arrivo della bella stagione le gite fuori porta sono l’ordine del “fine settimana”. Chi ha la possibilità di viaggiare con il camper, però, prima di mettersi in viaggio, deve risolvere il problema della climatizzazione del mezzo.

Con il caldo, infatti, il fattore temperatura è di fondamentale importanza perché rischia, addirittura, di condizionare il benessere delle persone che hanno deciso di “vivere” nel camper. È quindi assolutamente fondamentale riuscire ad ottenere la giusta ventilazione.

Sebbene ci siano diverse soluzioni per risolvere questo problema, la migliore e la più vantaggiosa rimane sicuramente l’installazione di un climatizzatore.

Di climatizzatori per camper ne esistono di vari tipo ma una prima distinzione da fare è quella tra climatizzatori per cabina e climatizzatori per abitacolo. Nel primo caso si tratta di climatizzatori molti simili a quelli per le autovetture: il loro funzionamento è solo a motore acceso e il refrigerio interesserà esclusivamente l’area cabina guida. Il secondo tipo di condizionatore è progettato per essere installato direttamente sul tetto del camper.

Per scegliere il climatizzatore più adatto al proprio camper è necessario, però, tenere sempre ben presente le dimensioni del mezzo e le proprie esigenze. Inutile, invece, ribadire che per avere un risultato davvero ottimale e soddisfacente, è necessario rivolgersi ad aziende che possano offrire il servizio migliore con i migliori marchi di climatizzatori per camper.

Ecco un elenco completo delle principali modalità:
  • climatizzatore cabina e climatizzatore abitacolo da stazionamento e in marcia
  • climatizzatore solo cabina che è da utilizzare solo durante il viaggio
  • climatizzatore abitacolo da stazionamento
Le possibilità per rinfrescare l’abitacolo sono principalmente due:
  • A mezzo fermo, che vuol dire che l’impianto è alimentato da corrente elettrica esterna o batteria
  • Durante il percorso con l’aggiunta, però, di un inverter